Non mi ricordo esattamente quando è accaduto e cosa ha scatenato dentro di me il desiderio di cambiamento, un desiderio irrefrenabile di prendermi la responsabilità di essere me stessa. Da quel momento mi sento diversa, mi sorprendo ad essere felice senza una vera ragione, potrei azzardare addirittura a definirmi ottimista, parola da me quasi del tutto sconosciuta.
Soprattutto puoi salire
La giornata è cristallina, è di quelle che ha un senso essere al mondo. Il sole, profondamente bello, senza parole illumina ogni cosa. Così il verde è verde davvero, ed è possibile che anche io mi senta più vera.
Montagne di sentimenti
Quello che per Francesca è un’altalena di sentimenti per me è una montagna o meglio lo era fino a poco tempo fa. Le montagne o le contempli da lontano provando anche una certa soggezione o provi a scalarle affrontando l’ignoto con coraggio e senza pensarci troppo su. Se decidi di scalarle non puoi certo indossare un paio di infradito ma scegli delle scarpe comode e robuste.
Nessuno va col broncio in altalena
Da bambina uno dei miei giochi preferiti era andare sull’altalena. Spinta energica delle gambe, vento nei capelli, tuffo allo stomaco quando si scende e sospensione, per un attimo, lì, appesi nel vuoto, prima di scendere ancora. Sorriso inevitabile..nessuno sta col broncio in altalena.
Il primo post della mia vita
Sono emozionata, mi batte forte il cuore, mi tremano le mai come al primo appuntamento amoroso, come prima di un importante colloquio di lavoro, come alla prima mostra che ho fatto. Qualcosa che scrivo uscirà dalla dimensione intima del mio diario segreto per passare ad una dimensione pubblica dove chiunque potrà leggerlo. Un pensiero che spesso non viene neanche scritto ma rimane dentro la mia testa e li dopo qualche giorno si perde insieme ad altri pensieri.
La lontra, un piccolo Caronte
Chi è Francesca Nicchi
Sono nata a Cosenza nel 1967, ma vivo a Gubbio dall’età di 4 anni. Dopo gli studi classici mi sono iscritta all’Accademia di Belle Arti di Perugia diplomandomi in pittura. Ho esposto subito dopo in alcune collettive in Umbria e Toscana, e in quel periodo vengo selezionata per una mostra a Bruxelles riservata ai giovani artisti della Comunità Europea. Collaboro per un breve periodo con lo stilista Roberto Menichetti nell’allestimento di una sfilata a Pitti Uomo. Continua a leggere
Chi è Marta Fofi
La mia formazione artistica comincia presso l’Accademia di Costume e di Moda di Roma con specializzazione in Disegno del gioiello (1995). Frequento un Master di Trattamento Artistico dei metalli a Pietrarubbia diretto da Arnaldo Pomodoro (1996): questa esperienza durata tre mesi mi segna profondamente per il sentimento di confronto e condivisione che si ha solo passando del tempo con altri artisti. Subito dopo prevale il mio lato pratico e razionale e comincio a lavorare come freelance per vari laboratori orafi di Arezzo. Continua a leggere
Guardo e ti vedo così..
Le due artiste guardano l’una ai lavori e allo stile dell’altra e riflettono sul perché del progetto “La Tela integrata”. L’uso dell’ago come atto di chiudere e guarire ferite. Continua a leggere